Origine e Storia

Mira Moretti in prima linea contro l’Alzheimer

Ufficialmente aveva la carica di Vicepresidente dell’Aima (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) di Firenze ma in realtà era l’anima, l’instancabile promotrice di iniziative, il cuore del gruppo. Un cuore grande, sempre disponibile, tanto che la scomparsa di Mira Moretti, avvenuta il 2 febbraio scorso, ha lasciato un vuoto enorme, impossibile da riempire per i tanti che la amavano; i parenti ma anche gli amici dell’associazione, sia a Firenze che in ambito regionale e nazionale, i rappresentanti delle Istituzioni toscane o di tante altre realtà del volontariato e i familiari di malati di Alzheimer con cui aveva allacciato rapporti profondi, da pari a pari.

La nostra Mira avrebbe compiuto 44 anni proprio in questi giorni, il 15 marzo. L’Alzheimer lo aveva conosciuto per la malattia di un congiunto ma, da quel terribile incontro, aveva trovato la forza di reagire ed impegnarsi per costruire qualcosa di concreto soprattutto per le famiglie che si trovano a dover convivere giocoforza con questa devastante realtà. Nel ‘94 così era stata tra i soci fondatori della sezione fiorentina dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e da allora non si è mai tirata indietro.

In jeans per una staffetta di solidarietà o in abito da sera in occasione di una serata di gala per raccogliere fondi, Mira era comunque sempre in prima linea con la schiettezza (apparentemente rude per chi non la conosceva bene) che l’ha sempre contraddistinta, la sua simpatia e la sua enorme generosità: per questo ci manca ogni giorno di più.

Sandra Nistri – La Nazione di Firenze, 4 febbraio 2001